Facebook e Twitter subiranno sanzioni se ritarderanno ulteriormente l’adeguamento alle regole comunitarie della loro condotta nei confronti degli utenti.
Le piattaforme social erano state messe sotto accusa per la loro posizione dominante e per la reiterata adozione di pratiche commerciali in contrasto con le regole UE sulla concorrenza e la sicurezza. Particolare fonte di preoccupazione il modo in cui gli utenti vengono informati in merito alla rimozione dei contenuti dal web e alla risoluzione dei contratti.
Il primo avviso formale a Twitter e Facebook è di sette mesi fa. Da allora nulla sarebbe stato fatto per porre rimedio alle irregolarità rilevate; mentre Airbnb, dichiara in una nota il commissario europeo alla Giustizia Vera Jourova (in foto), ha regolarizzato la sua posizione in soli tre mesi dopo l’ammonimento. La UE fissa la deadline per l’adeguamento alla fine dell’anno, dopodiché “se non vediamo progressi, le sanzioni arriveranno”.
Red